MUSALP – Un progetto di sistema per musei di settore

INTRODUZIONE

Musalp sviluppa un concept di elementi di arredo che costituiscono nel loro insieme uno spazio espositivo di narrazione, studio e restauro. La ricerca parte da un’indagine sul dinamico rapporto tra contesto e oggetto, tra uomo e montagna nel corso di decenni, affronta la storia e l’evoluzione delle attività sportive sulle alpi, dalle origini fino ai giorni nostri e propone una tassonomia contemporanea delle principali discipline d’alta quota, negli ambienti individuati tra gli elementi naturali di terra, neve, aria e acqua. Da qui si sviluppa un focus di approfondimento tipologico, tecnologico e morfologico sugli attrezzi che più di altri sono stati di fondamentale importanza per la frequentazione e la pratica delle tante discipline sportive della montagna: nello specifico lo sci e poi esteso ad altri strumenti quali la piccozza e lo scarpone.
Sulla base di queste ricerche e delle proposte museali simili del contesto alpino, senza mai costituire una “case-history” di base, viene sviluppato il sistema espositivo e l’interior design degli ambienti museali, tra elementi di visual e comunicazione, la cui funzionalità è successivamente dimostrata utilizzandolo come spazio d’applicazione e elemento “dimostrativo” la progettazione del Museo dello Sci di Belluno, un’imponente collezione privata di sci formatasi di recente e bisognosa di spunti progettuali.

L’ ESPOSITORE

Appena addentrato nel tema dell’esposizione museale della riprogettazione del Museo dello sci di Belluno, si è resa palese la necessità di progettare un elemento che fosse la risposta alla situazione specifica di esposizione di questo museo, ma che allo stesso tempo fosse adattabile anche ad altri tipi di attrezzi e in altri contesti, come nei musei d’impresa di alcuni brand. Anche in quei casi le sfide sono le medesime di quelle del Museo dello Sci: ambienti di riuso e non progettati per ospitare delle collezioni museali e grandi quantità di attrezzatura da esporre, senza inficiare ma anzi migliorando la qualità del racconto espositivo.

L’elemento espositivo proposto è composto da una struttura in PVC in grado di contenere ed esporre sci, bastoncini ed attacchi. Due elementi orizzontali aiutano a dare stabilità alla struttura e fungono da sostegno per gli attrezzi messi in mostra. Gli sci sono esposti sia di fronte che di suola così da far apprezzare l’evoluzione dell’ attrezzo in ogni sua parte e sono sostenuti agli elementi orizzontali mediante dei bracci metallici che li sorreggono lavorando per attrito. L’espositore è fruibile da entrambi i lati e riesce a contenere otto paia di sci, otto paia di racchette e otto attacchi, di ogni epoca e dimensione pur avendo un ingombro di 180x220x21 centimetri.

IL MUSEO

Partendo dall’espositore si è sviluppato il concept dell’intera area museale che comprende diverse aree espositive tematiche fortemente caratterizzate dagli espositori mobili, questi sono posti a pochi centimetri da terra e scorrono su dei binari bianchi, che denunciano il loro ingombro una volta aperti. Il pavimento assume la stessa colorazione degli espositori e riprende la loro timeline. Le pareti riprendono anch’esse cromaticamente gli espositori e diventano parte integrante del racconto museale, diventando pannelli comunicativi del tema in questione. Sulle pareti sono installati supporti digitali audio visivi di approfondimen

Sono presenti anche numerosi servizi essenziali complementari alla narrazione espositiva come un ambiente ricreativo di pausa a metà del percorso espositivo, dove è possibile sedersi su delle gradinate informali per riposarsi e guardare delle proiezioni. L’area può essere utilizzata anche per proiezioni serali o comunque eventi fuori dall’orario d’apertura.

Il museo si interfaccia al pubblico tramite il laboratorio restauro, qui vengono restaurati gli sci prima di essere esposti, data la scenicità del processo, l’ambiente è posizionato in vetrina e può essere osservato anche dall’esterno. È composto da un bancone da lavoro ed un bancone porta attrezzi.

CONCLUSIONI

Questo sistema espositivo può consentire al Museo dello Sci di Belluno e altri spazi di raccolta similari, come i depositi delle aziende di settore, diventare un luogo dove mostrare oggetti e trasformare lo spazio espositivo con le diverse conformazioni per raccontare storie evolutive sempre diverse e migliorabili per nuove acquisizioni, con diversi livelli di lettura per nuove esigenze informative.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *